venerdì 27 febbraio 2015

DARIO RE DI PERSIA


Dario I, re di Persia

L'organizzatore dell'Impero persiano

Dario I fu il sovrano che diede all'enorme Impero persiano, fondato da Ciro II il Grande, un assetto stabile e centralizzato. Egli rafforzò l'organizzazione interna e ampliò i confini, rendendo così più sicuri i territori dell'Impero, che da oriente andava sempre più estendendosi verso occidente











Dario, membro di un ramo collaterale della famiglia reale, salì al trono nel 522 cogliendo l'occasione favorevole fornita da una guerra civile che insanguinava l'Impero dei Persiani. Infatti, mentre il re Cambise II (529-522 a.C.) aveva lasciato la Persia per recarsi a sottomettere l'Egitto, l'unica grande potenza della regione rimasta indipendente, suo fratello Bardiya diede inizio a una rivolta. A questa sommossa prese parte anche Gaumata, un rappresentante della classe sacerdotale che si fece passare per Bardiya dopo che questi era stato ucciso per ordine del re. Assoggettato l'Egitto, Cambise prese rapidamente la via del ritorno per sedare in modo definitivo la rivolta, ma morì durante il viaggio in circostanze mai chiarite. Alcuni hanno avanzato l'ipotesi che dietro la morte di Cambise vi fosse proprio l'ombra di Dario: di certo il vuoto di potere agevolò i disegni di quest'ultimo che, sconfitto Gaumata, si trovò solo alla testa dell'Impero.

venerdì 13 febbraio 2015

STAK TCP/IP

Il termine applicazione in informatica individua un programma o una serie di programmi in fase di esecuzione su un computer con lo scopo e il risultato di rendere possibile una o più funzionalità, servizi o strumenti utili e selezionabili su richiesta dall'utente tramite interfaccia utente, spesso attraverso un'elaborazione a partire da un input fornito dall'utente interagendo con esso.
In telecomunicazioni e informatica il Transmission Control Protocol (TCP), anche chiamato Transfer Control Protocol, è un protocollo di rete a pacchetto di livello di trasporto, appartenente alla suite di protocolli Internet, che si occupa di controllo di trasmissione ovvero rendere affidabile la comunicazione dati in rete tra mittente e destinatario.
Un indirizzo IP (dall'inglese Internet Protocol address) è un'etichetta numerica che identifica univocamente un dispositivo (host) collegato a una rete informatica che utilizza l'Internet Protocol come protocollo di comunicazione.

venerdì 30 gennaio 2015

Art 3


 
ARTICOLO 3 DELLA COSTITUZIONE



Articolo 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e la uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.L’articolo è sicuramente uno dei principi più significativi della Costituzione Repubblicana: Nell’art. 3, bisogna distinguere il primo comma che sancisce l’uguaglianza in senso formale, dal secondo che riconosce l’uguaglianza in senso sostanziale.Nell’uguaglianza “formale” trova espressione la matrice liberale della democrazia Italiana, in quella “sostanziale” si rivela il suo carattere sociale.
Uguaglianza formale vuol dire che tutti sono titolari dei medesimi diritti e doveri, in quanto tutti sono uguali davanti alla legge e tutti devono essere, in egual misura, ad essa sottoposti.

venerdì 23 gennaio 2015

Architettura client server


ARCHITETTURA - CLIENT/SERVER
Architettura; disposizione fisica degli oggetti, funzionalità degli oggetti.
Client: host che richiede un servizio
Server: host che offre un servizio....
il client in questo caso è uno smartphone (cellulare)
che vuole connettersi alla rete
cosi chiede al server di poter usufruire della rete
il server ha la chiave di accesso
che il client deve digitare per poter entrare e connettersi alla rete (accespoint)
lo smartphone si deve connettere al accespoint che gli richiede la key
ovvero la chiave per entrare.

venerdì 5 dicembre 2014

L' ELBA ETRUSCA E ROMANA

L'isola d'elba, appartenente all'arcipelago toscano, fu frequentata già nel Paleolitico e venne colonizzata dagli Etruschi per la produzione di ferro. Venne chiamata Aithalìa dai Greci, per la quantità di fuliggine (aithàle) che vi si produce. e Ilva dai Romani. 
Periodo etrusco
 L’Elba si inseriva così fra le aree minerarie della costa maremma, insieme a Massa Marittima, campiglia e le colline metallifere. I minerali venivano estratti e parzialmente lavorati sull’isola, poi smistati attraverso Populonia. Populonia conobbe un periodo di sviluppo, parallelamente al declino di centri più antichi come Cervetti: nell'Elba si ebbe un potenziamento sia della lavorazione del ferro, sia degli insediamenti che delle opere di fortificazione, specialmente nei presidi a mare. Ritrovamenti archeologici hanno confermato la presenza etrusca a Portoferraio, a San Giovanni ai Magazzini e alle Trane. Dopo la battaglia navale di Cuma, nella quale gli Etruschi vennero sconfitti dalla flotta siracusana di Gerone 1.
Periodo romano La presenza romana sull'isola è attestata sia dai ritrovamenti archeologici che dalla toponomastica. Il geografo riferisce che nel 1 secolo pur continuando ad estrarsi il ferro nell'isola, la sua lavorazione avveniva a Populonia. Roma potenziò i porti, vennero costruiti insediamenti produttivi, militari e abitativi in buona parte del territorio isolano. Il traffico commerciale era legato, oltre che al ferro o alle armi, alla ceramica a vernice nera, alle macine pozzolaniche, al vino, e ai graniti, che sfruttavano le cave dell'isola. Questa intensa attività commerciale è testimoniata dai molti relitti affondati lungo le coste dell'isola. Sono stati rinvenuti sulla costa settentrionale dell'isola i resti di tre ville romane: la Villa delle Grotte, che domina il golfo di Portoferraio, la Villa della Linguella, sulla lingua di terra all'estremità del promontorio di Portoferraio che delimita la darsena a est, e la Villa di Ca
po Castello, costruita sul promontorio del Cavo.